Bonus acqua potabile per l’acquisto e l’installazione di sistemi utili a migliorare la qualità dell’acqua da bere in casa o in azienda e a ridurre il consumo di contenitori di plastica, introdotto dai commi 1087-1089 della Legge di Bilancio 2021.
Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto quindi un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute, sia dalle persone fisiche che dalle imprese.
Perché bere acqua imbottigliata settimane o mesi prima e trasportata per centinaia di chilometri quando puoi bere acqua buona, sicura e a chilometro zero?
Ecco dei buoni motivi per scegliere l’acqua potabile del rubinetto di casa rispetto a quella imbottigliata.
Oggi l’acqua di rubinetto è sottoposta a controlli giornalieri da parte del Gestore ed è soggetta a rigide normative nazionali (Decreto Ministeriale del 10/02/2015).
Quando compri acqua minerale paghi un lungo processo produttivo di stoccaggio, imballaggio e distribuzione che incidono pesantemente sul prezzo dell’acqua stessa. Per non parlare dei costi legati alla pubblicità del marchio. Un litro di acqua comprata al supermercato costa in media 200-1000 volte di più dell’acqua di rubinetto!
Consumare acqua in bottiglia è costoso non solo per le nostre tasche ma anche per l’ambiente. L’industria dell’acqua minerale comporta lunghi processi produttivi che hanno un forte impatto sull’ecosistema a causa dell’impiego di enormi quantità di petrolio ed emissioni di tonnellate di CO2. Per non parlare poi dell’eccessivo consumo di plastica.
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